Promised Land
"Promised Land" è il naturale proseguimento del percorso iniziato cinque anni fa con "Columbus Way", un album che incarnava i sogni, le speranze e l'irrequieto bisogno di trovare orizzonti più grandi. Il nuovo album rivede queste tematiche attraverso occhi più consapevoli e maturi, a tratti disillusi ma sicuramente più concreti e reali, senza per questo rappresentare una rinuncia alla ricerca dei propri sogni, come testimoniato dal suono più aperto e solare della band rispetto ai lavori precedenti. Molti brani di "Promised Land" sono nati tra l'Italia e gli Stati Uniti, dalle esperienze di un viaggio zaino in spalla fatto per guardare negli occhi i propri miti, senza per questo scordare le proprie radici. Anche per questo album la band si è avvalsa della collaborazione dell'amico e produttore Mario Percudani, rafforzando ulteriormente il rapporto con Tanzan Music. Ospiti del disco sono Anchise Bolchi, Paolo Apollo Negri, Marcella Casciaro e Sara Matera. La coesione del gruppo e la scrittura corale dei brani rappresentano, come già in passato, il punto di forza degli Smokey Fingers, che continuano il loro percorso nel solco della migliore tradizione Southern Rock con un arsenale di riff, soli e voci graffianti dall’incredibile carica emotiva.
The road is my home
"The Road Is My Home" è il nuovo singolo degli Smokey Fingers, un assaggio di quello che sarà il nuovo album "Promised Land" in uscita per Tanzan Music il 9 Settembre 2016. I ragazzi tornano alla grande con una traccia che dimostra tutta l'esperienza accumulata negli anni.
Il brano sarà seguito dalla release del video ufficiale.
Columbus Way
“Columbus Way” è l’album di esordio degli Smokey Fingers, interessante realtà musicale proveniente da Lodi.
Il quartetto fonda le proprie radici nella musica southern americana, nel blues e nel country, proponendone però una rilettura personale e moderna, una nuova visione che, pur rifacendosi a nomi storici come Lynyrd Skynyrd e Allman Brothers, sviluppa una sua precisa identità dal grandissimo impatto.
“Columbus Way” è infatti un album dal sound compatto e genuino, un lavoro autentico e dal sapore live. Impreziosito da numerosi interventi di slide guitar, lap guitar e dobro, trascinerà l’ascoltatore in atmosfere roventi e fumose, direttamente sulle strade polverose dell’Alabama!
L’album è stato co-prodotto da Mario Percudani e registrato al Tanzan Music Studio con l’intento di catturare tutta l’energia del gruppo, cercando di non snaturare la vera anima della band che fa del palco il proprio habitat naturale.
Disponibile su:
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Plastic Head